Data la notevole risonanza culturale, sociale, storica ed economica dei festival cinematografici italiani, RIFF è in grado di produrre un significativo impatto su diversi piani, tra loro integrati:
Impatto scientifico e accademico
Attraverso la creazione, l’implementazione e l’apertura della banca dati qui accessibile, RIFF intende stimolare l’attenzione degli studiosi italiani e internazionali su un fenomeno chiave e tuttavia trascurato dagli studi, attraverso tre principali contributi:
1) lo sviluppo di un quadro metodologico che consenta di accedere a un’analisi globale e integrata del fenomeno, arricchendo in forma sostanziale la letteratura del settore;
2) la promozione di ricerca transdisciplinare, stimolando dialoghi fruttuosi tra gli studi cinematografici ed altri campi disciplinari attigui come la storia geopolitica e culturale, gli studi di genere, l’economia dell’industrie creative e culturali, le scienze sociali, urbanistiche e turistiche;
3) contribuire allo sviluppo di curricula innovativi di livello triennale e magistrale, dedicati alla storia e alla gestione dei festival cinematografici.
Impatto socio-culturale
Gli output di RIFF guardano anche oltre l’orizzonte scientifico e accademico. Come evidenziato precedentemente, numerosi documenti – materiali e digitali – provenienti da diversi siti di scavo e altri realizzati ad hoc dal team di ricerca (testimonianze) sono resi accessibili al pubblico attraverso il database, pensato per la fruizione e l’utilizzo da parte di diverse categorie di utenti. Tra questi, i professionisti del festival e i ricercatori indipendenti che saranno invitati a contribuire allo sviluppo del database, implementandolo con documenti e materiali relativi ad altre manifestazioni festivaliere o producendo altri contenuti interpretativi. Si prevede, dunque, che questa collezione di materiali, progressivamente implementata, garantirà un impatto a lungo termine e crescente. L’apertura della piattaforma a un pubblico più esteso (composto ad esempio da cinefili, operatori di festival, professionisti del cinema, studenti, ecc.) si allinea inoltre agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’agenda 2030 dell’UNESCO, in particolare per quanto concerne la salvaguardia e la promozione del patrimonio culturale materiale e immateriale.
Impatto istituzionale
La banca dati rappresenta un importante asset per monitorare lo stato dei festival cinematografici italiani e tenere traccia dei loro sviluppi. La piattaforma, aggiornata dagli studiosi e gestita dalle unità di progetto, fornirà informazioni – organizzate diacronicamente – sull’amministrazione, il funzionamento, i finanziamenti (pubblici e privati), il networking (su scala globale, nazionale, regionale, locale, in riferimento all’indotto generato) e le politiche culturali dei festival cinematografici italiani. A questo proposito, il database suggerisce e consente agli organizzatori del festival di produrre e conservare resoconti dettagliati delle loro operazioni e del loro lavoro culturale, rappresentando così uno strumento strategico innovativo per soddisfare gli standard richiesti dalle domande di finanziamento in ambito europeo (e non solo).